Oculista, Ortottista e Ottico, quali sono le differenze?

Sempre più pazienti tendono a confondere e a non riconoscere la differenza tra l’Oculista, l’Ortottista e l’Ottico. Benché tutte e tre le figure si occupino dei nostri occhi le differenze ci sono e bisogna sottolinearle.

L’Oculista:

L’Oculista è un Medico Chirurgo laureato al corso di laurea della durata di 6 anni di Medicina e Chirurgia e che ha inoltre conseguito un corso di specializzazione della durata di 5 anni in Oftalmologia. Il Medico Oculista è colui che si occupa a tutto tondo della salute dei nostri occhi. E’ l’unico che può effettuare diagnosi delle patologie oculari e curarle, che può prescrivere cure farmacologiche, che può prescrivere l’utilizzo di occhiali e/o lenti a contatto. Il Medico Oculista è anche l’unico che può intervenire chirurgicamente per curare le patologie oculari qualora sia un chirurgo praticante.

L’Ortottista:

L’Ortottista ha conseguito invece una laurea triennale in Ortottica e assistenza Oftalmica ed è l’assistente del Medico Oculista. In qualità di assistente, l’Ortottista può effettuare gli esami diagnostici oculistici che verranno successivamente refertati dal Medico Oculista. Inoltre l’Ortottista può effettuare le visite ortottiche (sia negli adulti che nei bambini) dove viene valutata la motilità oculare. In nessun caso può prescrivere terapie farmacologiche o chirurgiche. L’Ortottista è una figura fondamentale che lavora a stretto contatto con il Medico Oculista. Infatti, presso il Centro Oculus di Cagliari abbiamo in organico due Ortottisti altamente specializzati.

L’Ottico:

L’Ottico è un professionista che ha frequentato un corso di uno o due anni dopo la scuola superiore. Può effettuare la misurazione della vista, scegliere le caratteristiche ottiche della lente che andrà poi a posizionare nella montatura dell’occhiale. L’Ottico realizza e vende occhiali correttivi su prescrizione del medico oculista. L’Ottico può prescrivere occhiali solamente per i difetti visivi quali miopia, ipermetropia e presbiopia. Esiste inoltre la figura dell’Ottico Optometrista che in più a quanto già scritto per l’Ottico può prescrivere l’utilizzo delle lenti a contatto. Sia l’Ottico che l’Ottico Optometrista non possono in alcun caso effettuare accertamenti medico oculistici per l’individuazione di patologie oculari. Non possono formulare diagnosi e non possono, né utilizzare né prescrivere, terapie farmacologiche o chirurgiche.


Per concludere a chi bisogna rivolgersi in caso di problemi agli occhi?

La risposta è semplice ed è soltanto una:

In caso di problemi oculari il professionista che è più qualificato e che può sia diagnosticare che curare tutte le patologie e i disturbi della vista è il Medico Oculista. Il Medico Oculista grazie ai suoi numerosi anni di studio ed i continui aggiornamenti annuali a cui è obbligato legalmente a sottoporsi è colui che può consigliare e attuare le migliori terapie e strategie sia farmacologiche che chirurgiche per la cura di tutte le patologie oculari. Per mantenere una buona salute visiva è consigliabile effettuare almeno una volta all’anno un controllo da un medico oculista. Qualora il paziente soffra di una o più patologie oculari è bene aumentare la frequenza dei controlli sempre e secondo il consiglio del Medico Oculista.

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